Consulto di Geomanzia: dove è stata uccisa Elena Ceste ?

Il consulto di Geomanzia risponde a un solo quesito; la risposta deve essere chiara e univoca e in relazione alla domanda formulata.

Dove è stata uccisa Elena?
Dopo la misteriosa scomparsa di Elena Ceste, avvenuta la mattina del 24 gennaio 2014 e le successive infruttuose ricerche protrattesi per circa nove mesi, il suo corpo è stato ritrovato il 18 ottobre 2014 in un canale di scolo, in avanzato stato di decomposizione.

Cosa ci può dire un consulto di Geomanzia?
Premesso che il consulto di Geomanzia risponde a un solo quesito, la risposta deve essere chiara e univoca e in relazione alla domanda formulata.
Quindi, dove è stata uccisa Elena?
Dopo aver fatto tutte le operazioni del caso, abbiamo ottenuto il suddetto grafico.

consulto

Nella prima casa, che rappresenta il soggetto, si trova la figura Fortuna Major che rappresenta un individuo con una personalità forte, generosa, passionale e ottimista.
Fortuna Major, figura che occupa la prima casa astrologica-geomantica passa in quarta casa. La quarta casa si riferisce alla casa e, quindi, nel luogo dove Elena abitava.  Considerato il massimo valore positivo della figura Fortuna Major, il soggetto non aveva il minimo sospetto della pericolosità che incombeva sulla sua persona.
Segue Populus in quinta casa, che accanto a Fortuna Major che rappresenta la casa, la famiglia ed Elena, ne deduciamo che Elena viveva serena e appagata, soprattutto per la presenza e l’amore dei suoi meravigliosi quattro figli.
Ma tutto questo rappresenta Elena e i suoi affetti.
Emergono altri aspetti nel consulto, ma qui ci si attiene unicamente a ottenere il responso al quesito posto, dove è stata uccisa Elena.
E qui, il responso ce lo conferma la vittima : Fortuna Major, passa dalla prima casa che rappresenta il soggetto, alla quarta casa che rappresenta la casa, e un’ulteriore passazione della stessa figura, Fortuna Major, appare nella sedicesima casa geomantica che rappresenta la sentenza.
Il risultato appare ineccepibile: la figura in prima casa, il soggetto, passa nella quarta casa, l’abitazione e per ultimo passa nella sedicesima casa, la sentenza. È come se fosse la stessa vittima a indicarci la sentenza. Il delitto è maturato nella casa coniugale.

 

Un consulto geomantico richiede concentrazione per la stesura e l’interpretazione,  e un collegamento (o testimone) in relazione al quesito posto.