Reiki è un metodo di guarigione naturale che utilizza l’Energia Vitale Universale, Fonte di Vita presente in ogni particella vivente.
Da dove origina il Reiki? Il Reiki emana dal Grande Oceano Cosmico di Luce ed è Luce. Origina dall’Oriente e fu riscoperto da Mikao Usui, monaco cristiano, il quale era interessato al metodo delle guarigioni spirituali mediante l’imposizione delle mani, praticato da Cristo. Dopo annose ricerche infruttuose, si ritirò in un monastero buddista Zen dove, in alcuni testi, trovò la descrizione della formula curativa scritta in sanscrito. Dopo aver approfondito le sue conoscenze della lingua sanscrita, trovò la formula, ma per interpretarla dovette sostenere la prova di un periodo di tre settimane di digiuno e di preghiera sul Monte Koriyama in Giappone. Al 21° giorno egli vide un fascio di Luce dirigersi verso di lui. La Luce colpì il suo terzo occhio. Dapprima vide un fluttuare di luci dai colori dell’arcobaleno, eppoi, in lettere dorate, i Simboli Reiki. A mano a mano che li osservava, riceveva le informazioni per attivare l’Energia curativa che egli chiamò Reiki.
Mikao Usui nacque in Giappone nel 1865 e morì nel 1926. Durante la sua vita iniziò diciassette Master Reiki e trasmise i suoi insegnamenti a oltre duemila persone. Egli capì e predicò che non era sufficiente imporre le mani per guarire solamente il corpo, ma era indispensabile che le persone comprendessero il valore dell’esistenza, accettassero di iniziare una nuova vita, imparassero a essere generosi e onesti e a ringraziare Dio per i doni che elargisce. Egli fondò i Principi del Reiki:
- Per oggi, non arrabbiarti,
- per oggi, non preoccuparti,
- tieni conto di tutte le benedizioni, e onora i tuoi genitori, i tuoi insegnanti e i tuoi vicini,
- onora il cibo, non lo sprecare, perché anche il cibo è un dono di Dio,
- vivi onestamente, guadagnati da vivere in modo dignitoso,
- sii pieno di amore e di compassione verso tutto ciò che ha vita.
Un anno dopo la sua morte fu fondata la Reiki Ryoho Gakkai organizzazione che ha continuato a trasmettere gli insegnamenti originali Reiki di Usui.
Il Reiki approdò nel mondo occidentale grazie a Hawayo Takata (nata il 24/12/1900 morta nel 1980) che si trasferì in California. Ella iniziò ventidue Master i quali diffusero il Reiki in tutto il mondo. Oggi decine di milioni di persone praticano Reiki.
Reiki non è unicamente un metodo per portare sollievo e guarigione alle malattie del corpo, ma è soprattutto un mezzo per raggiungere un equilibrio nel corpo fisico, energetico, mentale e spirituale, proprio perchè l’individuo non è solo un corpo materiale. Infatti, se migliorasse o guarisse solo il corpo fisico il risultato sarebbe solo temporaneo.
Si dice che chi si accosta al Reiki in questa vita l’abbia già utilizzato in vite precedenti. Comunque sia, le iniziazioni Reiki attivano l’apertura di canali esistenti in ogni essere umano; pertanto ognuno è predisposto per essere iniziato al Reiki.
I LIVELLO
Il seminario di primo livello richiede un fine settimana. Al termine lo studente sarà in grado di canalizzare Reiki per autotrattarsi, trattare persone, e ogni altro essere o cosa vivente.
Il Reiki non ha nulla di “magico”. Chi pratica Reiki si mette in sintonia con la Luce Universale, il Grande Oceano Cosmico, e la canalizza per il massimo bene per se’ e per tutto ciò che tratta.
Il praticante Reiki è un canale e, come tale, l’Energia che trasmette passa prima attraverso il suo essere, così da renderlo sempre più adatto a trasmettere Luce e lo aiuta nella crescita personale.
Il metodo del primo livello è estremamente semplice e lo studente è in grado di canalizzare l’Energia già al termine del seminario. Una volta attivato, Reiki è per tutta la vita, sia che venga o no utilizzato in modo continuativo.
II LIVELLO
Dopo avere praticato Reiki di primo livello per almeno tre mesi, se si vuole, si può essere iniziati al secondo livello.
Mentre il primo livello corrisponde al corpo fisico, il secondo livello corrisponde al mentale, entra più in profondità e, quindi, è più potente. Permette infatti di incanalare una quantità doppia di Energia rispetto al primo livello. Pertanto, richiede un più alto senso di responsabilità da parte del praticante Reiki.
Durante il seminario di secondo livello, lo studente riceve e viene a conoscenza dei Simboli sacri e del loro significato che utilizzerà per agire a livello mentale su se stesso e su chi vuole ricevere Reiki direttamente o a distanza. Va doverosamente detto che chi riceve Reiki deve esserne consapevole, e chi lo riceve a distanza deve accordarsi sull’orario.
Reiki di secondo livello aiuta ad acquisire consapevolezza, a curare atteggiamenti sbagliati nei propri e negli altrui confronti, atteggiamenti che ammalano il corpo e la mente, spesso con pesanti conseguenze sull’esistenza.
III LIVELLO
Il terzo livello, Reiki Master, permette di iniziare al Reiki altre persone. Per colui che decide di continuare è un momento molto importante e non esente da responsabilità. Comunque, chi decide di fare questa esperienza ne esce arricchito interiormente.
In questo terzo livello il discente viene istruito dal proprio Master per diventare Master egli stesso.
Perchè diventare Master ? non un motivo razionale, ma piuttosto una sentita necessità interiore dovrebbe spingere a fare questo passo importante.